thomas_cyclingtime

I Campi Elisi danno lustro allo sprint di Alexander Kristoff, che al termine di una volata serrata supera nell’ordine John Degenkolb, Arnaud Démare e Peter Sagan. Poi, spazio alla premiazione con Geraint Thomas trionfatore di questa 105esima edizione del Tour de France.

Cronaca – La consueta apoteosi finale nell’incomparabile scenario degli Champs Elysées viene preceduta da un’azione di Sylvain Chavanel, che porta a termine il 18° Tour consecutivo in carriera, nuovo record di partecipazioni nella grande corsa a tappe francese.

Lo spettacolo dei Campi Elisi – Otto giri per l’ultimo sprint. Un attacco da finisseur del campione del Belgio Yves Lampaert rischia di far saltare il festival dei velocisti che, però, riprendono il portacolori della Quickstep dopo l’ultima curva che immette nel rettilineo finale. Lanciato da Stuyven, è John Degenkolb che lancia lo sprint da lontano, incalzato alla perfezione dal campione europeo Alexander Kristoff, che lo salta e va a conquistare l’ambito traguardo. Per Kristoff un successo che lo ripaga dopo tanti piazzamenti (una volta secondo, una volta terzo, due volte quarto, un quinto e un settimo) e che comunque lo conferma come uno delle migliori ruote veloci al mondo. Kristoff chiude al secondo posto nella classifica a punti dominata da Peter Sagan.

Thomas king of the Tour – La Grande Boucle ha il suo nuovo re: è Geraint Thomas, uno dei più fedeli gregari di Froome. Il suo sogno è diventato realtà dopo una corsa praticamente perfetta, impeccabile lui è il Team Sky, compreso Chris Froome che completa il trionfo della formazione anglosassone con il terzo gradino del podio. Tom Dumoulin, secondo al Giro, si conferma secondo anche in Francia.

Di Ettore Ferrari

Sono nato a Catania il 14 aprile 1971. In redazione dicono sempre che sono troppo preciso, da qui il nomignolo "nessun capello fuori posto". Sono la "Memoria storica" del ciclismo.