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di Ettore Ferrari

In Belgio, non si è ancora spenta l’eco del trionfo di Remco Evenepoel alla Vuelta a Espana, conclusasi domenica. Il classe 2000 ha dominato in diversi frangenti (su tutti l’attacco sul Pico Jano, con il quale si è vestito di rosso; poi la cronometro; infine, il successo sull’Alto de Piornal), ma ha pure sofferto, lottato con i denti in certi momenti per difendere una maglia che, alla fine, ha portato sul podio di Madrid dopo ben 15 giorni di predominio. Il 2022 è l’anno della consacrazione definitiva di Remco, che ha vinto tanto, ma soprattutto ha portato a casa la prima Monumento in carriera (Liegi-Bastogne-Liegi), la Clasica San Sebastian e adesso il primo Grande Giro (appena al secondo assalto). Numeri da fuoriclasse ad appena 22 anni. Certo, il fiammingo è già alla quarta stagione da pro’ (avendo saltato a piè pari la categoria under-23) e quest’anno ha dimostrato maturità atletica e mentale che ne fanno uno dei migliori al mondo (un gradino ancora sotto Pogacar).

Il più giovane vincitore della Vuelta degli ultimi 60 anni! – Evenepoel sin dagli esordi ha abituato tutti a inanellare vittorie da record per l’età verdissima (ricordiamo nel 2019 l’acuto a San Sebastian a soli 19 anni: il più giovane vincitore di una classica World Tour!). La Vuelta è già la decima corsa a tappe che mette in carniere: nessuno ha fatto meglio di lui a 22 anni. Ma è anche il più giovane vincitore della grande corsa a tappe spagnola dal 1961 (il quarto più giovane in assoluto). Aggiungiamo che una formazione vincente come la Quick-Step, che da tantissimi anni domina le classiche in lungo e in largo, non aveva ancora mai fatto centro in un GT. Ci ha pensato Evenepoel a rompere questo incantesimo.

Settimo belga a vincere la Vuelta – Evenepoel ha vinto un GT ben 44 anni dopo l’ultimo acuto, firmato da Johan De Muynck (Giro 1978). Un digiuno interminabile per una nazione da sempre trainante nel mondo del ciclismo. Per quanto concerne la Vuelta, l’ultimo vincitore belga era stato Freddy Maertens nel 1977. Il fuoriclasse di Nieuwport è tuttora l’unico corridore ad aver vinto la Vuelta con la maglia di campione del mondo; senza dimenticare il dominio assoluto in quella edizione con 13 successi di tappa (record di successi in una sola Vuelta e, più in generale, in un GT). Gli altri belgi a segno in Spagna sono stati: Gustaaf Deloor, vincitore della prima edizione (1935) e della successiva; Ward Van Dijck (1947); Frans De Mulder (1960); Ferdinand Bracke (1971); naturalmente non poteva mancare il più grande di tutti, Eddy Merckx, che vinse un’edizione “da Tour” nel 1973 superando Luis Ocana (a 3’46”) e Bernard Thevenet (a 4’16”), avversari storici del cannibale alla Grande Boucle.

Di Ettore Ferrari

Sono nato a Catania il 14 aprile 1971. In redazione dicono sempre che sono troppo preciso, da qui il nomignolo "nessun capello fuori posto". Sono la "Memoria storica" del ciclismo.

24 pensiero su “Evenepoel – Il Belgio festeggia un GT dopo 44 anni!”
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