di Ettore Ferrari
Vittoria allo sprint per Kaden Groves, che bissa il successo della terza giornata di gara, aggiudicandosi la sesta tappa Martorell-Molins de Rei (174,1 km) della Volta a Catalunya. Ma a dare spettacolo sono sempre loro due, Primoz Roglic e Remco Evenepoel che, ancora una volta, si sono isolati al comando della corsa dopo l’ultimo GPM e si sono arresi al rientro del gruppo ai -10. Una caduta, a 90 km dal traguardo, ha costretto al ritiro Egan Bernal.
Remco & Primoz, una spanna sopra tutti – Il campione del mondo e il campione olimpico della cronometro hanno staccato tutti ma, stavolta, si sono rialzati poco dopo il cartello dei -10 all’arrivo. Evenepoel, più generoso, ha capito che lo sloveno tirava un po’ i remi in barca e non dava nessun cambio e allora scuotendo il capo ha preferito mollare. Roglic, dal canto suo, impassibile come un robocop, non ha fatto una piega. Poi, i due si sono contesi un T.V. con abbuoni (-8 al termine) con vittoria di Evenepoel (3″ di abbuono) davanti a Roglic (2″): sono loro, di gran lunga i dominatori di questa 102esima edizione del Catalunya.
Groves supera Coquard come a Sabadell – La volata, un po’ caotica, ha visto prevalere Kaden Groves ancora su Bryan Coquard, poi Ide Schelling, Maxim Van Gils ed Evenepoel, con Roglic 9°. Lo sloveno (che è anche leader della classifica a punti e del gran premio della montagna) ha 10″ su Remco, 1’07” su Joao Almeida, 1’54” su Marc Soler; 7° Giulio Ciccone a 2’02”. Domani gran finale a Barcellona.

Sono nato a Catania il 14 aprile 1971.
In redazione dicono sempre che sono troppo preciso, da qui il nomignolo “nessun capello fuori posto“.
Sono la “Memoria storica” del ciclismo.