Manca solo l’ufficialità della firma, ma oramai le parti hanno raggiunto l’accordo: Fabio Aru nella stagione 2021 indosserà la maglia della Qhubeka Assos (si parla di un contratto biennale). Alla fine il sardo ha sciolto dunque le riserve scegliendo di restare nel World Tour; molte erano state le offerte tra queste quella più consistente sembrava essere quella della Vini Zabù Brado KTM.
Uniti dalla stessa motivazione – La formazione di matrice sudafricana e Aru saranno mossi da un’unica motivazione, quella di rilanciarsi. La Qhubeka Assos è la nuova dicitura dell’ormai ex NTT. La squadra africana a fine 2020 ha rischiato di scomparire per mancanza di fondi. Alla fine l’avvento di Assos e di altri sponsor hanno portato i giusti introiti economici, permettendo così la sopravvivenza di quella che è l’unica squadra africana nel World Tour. Il vincitore della Vuelta a España 2015 viene da stagioni anonime. L’ultima, in particolare, per Aru è stata disastrosa col ritiro al Tour de France e le successive polemiche. Stagione cruciale, dunque, quella del 2021,per entrambi.